domenica 11 gennaio 2009

Nuvole


Vanno
vengono
ogni tanto si fermano e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio

Certe volte sono bianche
e corrono
prendono la forma dell'airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri

Certe volte ti avvisano con rumore prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore

Vengono
vanno
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai

Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono lì
tra noi il cielo
a lasciarci soltanto la voglia di pioggia.


Il cielo del Sahel è spesso attraversato da immense nuvole e a guardarle bene, le nuvole raccontano storie. Molto più del sole, della luna e delle stelle che si muovono sempre uguali.

Le nuvole sono più irrequiete, litigiose, giocherellone.

Alcune sono bianche e veloci e le vedo scivolare via leggere come ragazze che ridendo, passassero per strada in mezzo ai fischi degli ammiratori. Altre invece sono gonfie, grasse, incite d'acqua nera. Sembrano arrabbiate, ma poi passano qui sopra, sulle colline, le sfiorano e se ne vanno altrove, indifferenti.


Le nuvole dell'Atakora mi hanno ricordato quelle di De Andrè:
"Vanno, vengono...Chissà"



1 commento:

Cico ha detto...

due colpetti leggeri con il dito della mia mano sinistra, sul palmo della tua mano destra :)