lunedì 26 maggio 2008

La pioggia



Guarda fuori dalla finestra della sua camera, i Coldplay le fanno compagnia, il cielo è grigio, l’erba è bagnata e tante gocce argento continuano a cadere.. quasi con violenza,quasi avessero fretta di arrivare sulla terra.

Guarda fuori e si sente triste, vorrebbe andare sotto tutta quell’ acqua…correre senza una meta e ritrovarsi bagnata fradicia sotto cosa sua…


Ha il fiatone e sente battere il cuore in gola…è davanti al suo portone ma non riesce a suonare il campanello…è impietrita..il corpo non risponde alla sua volontà.

Ad un certo punto un lampo illumina la strada e per pochi secondi vede il suo viso magro riflesso nella pozzanghera, poco dopo un tuono spacca il cielo a metà portandole vie le poche forze rimaste.
Cade a terra.
Si sente completamente sola in mezzo a tutta quell’acqua, non riesce a smettere di tremare.


Guarda il cielo, la pioggia piano piano si fa meno intensa fino quasi a scomparire… un raggio di sole si sta facendo forza…lo sente battere sulla sua guancia,è un tiepido calore ma sufficiente a interrompere quel tremore..

Decide di rialzarsi e suonare quel campanello.